Analisi qualitativa: Il nostro zafferano è eccellente

Che il nostro zafferano sia buono ve lo diciamo spesso, ma il nostro è un parere di parte. Con tutta la fatica che abbiamo fatto per ottenerlo non possiamo che essere  fin troppo orgogliosi del raccolto, come un papà con i suoi figli.

E’ vero però che tante persone dopo aver provato lo zafferano Vallescuria sono tornati a comprarne altro, dicendoci che è buono per davvero. Qualcuno ha addirittura aggiunto che non aveva mai assaggiato uno zafferano così. Ma anche questi sono pareri soggettivi, magari detti per cortesia.

Ora finalmente abbiamo un riscontro tangibile, nero su bianco: l’Unimont – Università degli Studi di Milano, sede di Edolo – ci dice che lo zafferano Vallescuria è eccellente.

Abbiamo fatto analizzare il nostro raccolto 2016 nel loro laboratorio, facendo i test qualitativi prescritti dalla normativa ISO 3632. I risultati confermano: lo zafferano è proprio buono, di prima categoria.

L’aroma dello zafferano si compone di tre elementi principali:

  • Crocina e crocetina, responsabili del potere colorante.
  • Safranale: responsabile del potere aromatico.
  • Pirocrocina: responsabile del potere amaricante.

Gli stimmi Vallescuria rientrano pienamente nella classe 1, ovvero l’eccellenza qualitativa: le misurazioni per tutti e tre gli elementi superano largamente i valori stabiliti dalla normativa come limite soglia. Anche il tasso di umidità riscontrato nell’analisi di laboratorio è ottimale: essiccazione corretta. La nostra spezia quindi è ufficialmente di prima categoria, tra i migliori zafferani del mondo.

Siamo molto soddisfatti, anche se restiamo convinti che la ricchezza di aroma e il bouquet di profumi dello zafferano non si possa racchiudere in quattro parametri numerici. Meglio gustarla in un buon risotto.

analisi dello zafferano

 

 

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