Dicono di noi

Un ringraziamento speciale a tutti quelli che dedicano un po’ di spazio al nostro progetto, non abbiamo tante risorse pubblicitarie, se volete parlare di noi scriveteci, ci fa piacere raccontare quello che facciamo.

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Ascolta Vallescuria a Radio Popolare. L’intervista a Pionieri disponibile a questo link.

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Ecco qualche scritto su di noi, preso dal web e dalla carta stampata:

Già un qualcosa che si presenta come “braccia restituite all’agricoltura” meriterebbe un Oscar. Lui ed i suoi amici, alcuni con difficoltà cognitive, hanno avviato un progetto del quale mi va di parlare: coltivano zafferano! (Araba Felice in cucina)

I promotori dello Zafferano Vallescuria a Veduggio con Colzano, sempre nella Brianza monzese, si definiscono braccia restituite all’agricoltura, e hanno l’ambizione di declinare il progetto anche con valenza sociale. (Fabio Fimiani)

Non è stato certo il lucro la prima spinta a partire con questo progetto. Anzi. In realtà è una storia un po’ al limite quella di Vallescuria, azienda agricola con molto più di un occhio di riguardo al sociale. Al limite perché non è nata come un lavoro per i sei soci fondatori, anzi. Ma come progetto appunto sociale nel quale inserire e in qualche senso da donare a due amici con difficoltà cognitive che non stavano trovando inserimento nel mondo del lavoro. Dai primi tentativi, con piccoli fallimenti e incidenti di percorso, al primo raccolto di zafferano, il loro prodotto d’elezione. Sono ancora una piccola realtà in crescita, ma che promette bene. E che, lo diciamo per voi, ha ancora da parte un po’ del raccolto di un ottimo zafferano naturale. (Giampiero Kesten – Radio Popolare)

Enrico and I love saffron, and when Vallescuria, a group of young Saffron farmers in Brianza, Northern Italy, asked me to help spread the word about their project we jumped right in. Their project is truly remarkable: they believe in an organic, sustainable kind of agriculture, and the reason why they chose saffron is that there is no way of industrializing its production. Every flower must be hand-picked and cared for by a human being. What better way to reconnect with the Earth, that mankind is so quick to forget about? They employ people with difficulties and who have trouble finding employment, and, together, they managed to collect their first crop, starting from nothing. I cannot find a better example of people who are putting the money into something that creates value and adds value to this planet.
Furthermore, Italy consumes way more saffron than it produces – it being a very traditional ingredient, especially all the way south in Sicily, and all the way north in Piedmont. Young agriculture enterprises like this, which require courage, strength of character and fearlessness, ought to be encouraged.
(Hortus Cuisine)

C’è poi una grande differenza legata al momento della raccolta e dell’essiccazione: quello di qualità viene ottenuto cogliendo il fiore all’alba, prima che si schiuda ed essiccandolo subito a temperature controllate. La raccolta del fiore all’alba in genere viene effettuata solo da piccoli produttori italiani, come Vallescuria, non è pensabile in Iran dove gli zafferaneti sono distese sconfinate. (Il giornale del Cibo)

Vallescuria, una società di ragazzi che, nonostante si definiscano umilmente “Braccia restituite all’agricoltura”, hanno iniziato a coltivare zafferano con grande impegno secondo un metodo biologico e rispettoso della natura. (La Salvia di Silvia)

Ho scoperto la splendida avventura dei ragazzi di Vallescuria, che andrebbero applauditi e abbracciati per il coraggio di mettersi a fare impresa agricola in una situazione tanto disastrata e burocraticamente avversa come quella dell’Italia. (Cook in music)

In Brianza alcuni giovani coltivatori hanno dato vita a un’idea, fatta di dura fatica e condivisione: la coltivazione dello zafferano. Raccolto all’alba, coltivato biologicamente, unisce simbioticamente la semplicità del lavoro nei campi al progetto di un aiuto concreto a persone con alcune difficoltà. Ecco… loro sì che fanno qualcosa di speciale… noi, in fondo, abbiamo solo usato un po’ di zafferano per la nostra ricetta! (Raffaffy & Stefiza, cuginette sul Gateau)

il giornale di carate

Il giornale di Carate, articolo del 15 settembre 2015.

Un’azienda nuova, giovane, che è soprattutto un progetto di vita: Vallescuria. Io andrò presto a trovarli, e vi farò sapere tutto! (Yummy)

“Braccia restituite all’agricoltura” è il motto con cui questi giovani si presentano e già parte il sorriso.  Poi scopro che si tratta di una azienda agricola sociale nata a partire da un orto condiviso.  Poi è nata l’azienda Vallescuria con il desiderio di dare lavoro a giovani disoccupate  o persone con difficoltà. Un gruppo di amici e l’aiuto di ragazzi con difficoltà cognitive, tutti soci di questa società agricola nata con il sogno di fare agricoltura sociale anche senza agevolazioni legali.  Non dimentichiamo inoltre che parliamo di una azienda a filiera corta in cui si coltiva in modo biologico (anche senza averne la certificazione) per avere verdura e zafferano sani e naturali. Se volete sapere quali sono le tecniche di coltivazione utilizzate, trovate tutti i dettagli. Dopo il primo raccolto di prova a ottobre 2015 è arrivato il raccolto ufficiale di zafferano.Un lavoro lungo e faticoso: sapevate che i fiori di zafferano vengono raccolti ogni giorno all’alba prima che si schiudano? (Peperoni e patate blog)

Lavorare la terra, attività che richiede amore, dedizione, pazienza ma che ti ripaga con i suoi frutti, dopo tanta fatica, sudore e speranza. Madre terra sa essere generosa, ma anche, come è giusto che sia una buona madre, deve essere severa e determinata, perché non deve solo offrire, ma anche insegnare. Proprio uno degli insegnamenti di madre terra è quello che ci vogliono trasmettere gli amici di Vallescuria che attraverso il duro ma appassionante lavoro del contadino e la difficile coltivazione dello zafferano, vivono le loro giornate in modo diverso e condividono le fatiche, ma anche le numerose soddisfazioni, attraverso l’aiuto che offrono con la loro attività, così come una mano in agricoltura è preziosa e non va mai negata. (Resistenza Poetica)

L’idea di preparare un dolce allo zafferano – che devo ammettere ha reso abbastanza perplessa anche la sottoscritta – è nata dalla voglia di raccontarvi la storia di Vallescuria, un’interessante realtà agricola della Brianza, e precisamente di Veduggio, il cui progetto ha preso forma dalla coltivazione del loro primo zafferaneto. L’obiettivo è quello di costruire dalla coltivazione della terra una realtà di agricoltura sociale a filiera corta dove poter dare a giovani disoccupati e a persone con difficoltà la possibilità di sentirsi parte di un lavoro comune. Da qui la loro definizione di “braccia restituite all’agricoltura” per creare una condivisione profonda non solo di fatica e lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. (Vivere di gusto)
Questa è la storia di sei ragazzi brianzoli, tutti under 35, che più che azienda agricola si definiscono “braccia restituite all’agricoltura” e che hanno iniziato a coltivare zafferano alla ricerca di uno stile di vita diverso, col sogno di tornare a lavorare la terra. (Coltivare zafferano a filiera corta in Brianza – Hello Green)

Vallescuria una giovane società agricola italiana esattamente della Brianza, che produce seguendo una filosofia biologica, non solo ortaggi, ma in particolare proprio lo zafferano. Quando ho letto del loro progetto “Braccia restituite all’agricoltura” non ho potuto fare a meno di documentarmi su questo loro percorso e della creazione proprio di uno zafferaneto. Trovo che queste realtà italiane che si stanno sviluppando siano estremamente interessanti, non solo perché vivendo in campagna credo molto nelle produzioni a km zero, ma in particolare perché danno modo di riscoprire colture sane che possono valorizzare i nostri territori. Quindi mi sento  di dire “Bravi, continuate così!” (American Pie e dintorni)

Questo è un piatto a cui tengo particolarmente perché preparato per i ragazzi del PROGETTO VALLESCURIA. Si tratta di un gruppo di giovani agricoltori che in Vallescuria appunto (provincia di Monza e Brianza) che hanno messo su una piccola azienda agricola che produce zafferano. Del gruppo di lavoro fanno parte anche ragazzi con difficoltà cognitive e tutti insieme lavorano nell’ambito di un progetto di volontariato e orto condiviso. Credo che queste siano realtà ed iniziative da promuovere, premiare ed emulare e sono fiera di aiutare questo ragazzi a far conoscere il proprio lavoro e la propria passione. Forza ragazzi, avanti così! (L’inventa Ricette)

Un interessante progetto di agricoltura sociale a filiera corta incentrato proprio sullo zafferano. (A little place to rest)

Ho utilizzato lo zafferano in stimmi caratterizzato da un profumo e gusto più intenso rispetto a quello in polvere acquistato nei supermercati in bustine. Una delle nuove realtà produttive nel campo dello zafferano purissimo è Vallescuria, un’azienda che opera con passione ponendo al primo posto la qualità del proprio prodotto tra i diversi obbiettivi.(La cucina di Lice)

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Hanno scritto di noi:

  • Il cittadino di Monza e Brianza, 5 settembre 2015
  • Hortus cuisine, blog di cucina
  • Il giornale di Carate, 15 settembre 2015
  • Giampiero Kesten – Pionieri, trasmissione di Radio Popolare, 12 gennaio 2016
  • Burro e zucchero, blog di cucina
  • Blog di Fabio Fimiani (“Brianza terra di zafferano”)
  • La cucina di Lice, blog di cucina
  • Uova, zucchero e farina, blog di cucina
  • Orto Da Coltivare, portale di orticoltura biologica (articolo su come coltivare lo zafferano)
  • L’inventaricette, in cucina con Maria, blog di cucina
  • ArabaFelice in cucina, blog di cucina
  • Peperoni e Patate, blog di cucina
  • Resistenza poetica, blog
  • La Salvia di Silvia, blog di cucina
  • Il giornale del cibo, rivista online sul cibo (articolo su come riconoscere lo zafferano di qualità).
  • Cuginette sul gateau, blog di cucina
  • Vivere di gusto, blog di cucina
  • A little place to rest, blog di viaggi e ricette
  • Provare per gustare, blog di cucina
  • Yummy, blog di cucina
  • Eat Parade Blog, food blogger
  • American Pie e dintorni, blog di cucina
  • Cook in music, blog di cucina
  • Hello Green, portale di ecologia e sostenibilità.

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