Abbiamo iniziato a coltivare la terra per cercare uno stile di vita e di stare insieme diverso, sporcandoci le mani e condividendo la fatica e la soddisfazione del lavoro agricolo.
Il nostro sogno è di poter trasformare tutto questo in un progetto di agricoltura sociale che possa dare un lavoro a giovani disoccupati e a persone con difficoltà. Ci piacerebbe tramite il lavoro nei campi poter creare uno spazio comunitario che sappia accogliere.
Rimboccarsi le maniche per non rassegnarci ai tempi di crisi in cui viviamo ma anche per scappare dalla velocità e dalla distrazione dei rapporti via social network.
“Braccia restituite all’agricoltura”, abbiamo iniziato in piccolo, senza nessuna esperienza, facendo un orto comunitario condiviso, speriamo di diventare grandi presto. Stiamo imparando: abbiamo iniziato in piccolo e senza nessuna esperienza.
Abbiamo deciso di fare zafferano, perché ci affascina questa spezia che nasce da un fiore e perché si tratta di una coltura non meccanizzabile, adatta a chi come noi vuole riscoprire un diverso rapporto con la terra. Abbiamo dedicato due anni a prove e formazione, girando diversi zafferaneti in giro per l’Italia fino a imparare come ottenere un prodotto di alta qualità.
Siamo in Brianza, a Veduggio con Colzano, paesino a metà strada tra Lecco e Milano, ci piace l’idea della filiera corta e del chilometro zero. Vallescuria è la zona dove abbiamo piantato il nostro primo piccolo zafferaneto.
Il 2014 è stato un anno di prova in cui abbiamo imparato a coltivare ed essiccare lo zafferano, soddisfatti della qualità del prodotto abbiamo costituito una società agricola semplice e ad agosto 2015 abbiamo piantato 10 mila bulbi di zafferano in un terreno di 3200 metri quadri per avere un primo raccolto vero e proprio.
Il raccolto 2015 è stato un vero successo, tramite un rapido passa parola abbiamo esaurito lo zafferano prima dell’arrivo del nuovo raccolto. Nel 2016 abbiamo raddoppiato la produzione.
Abbiamo deciso di coltivare secondo le regole dell’agricoltura biologica, non abbiamo certificazioni ma facciamo una coltivazione organica senza prodotti chimici, perché vogliamo far crescere verdure e zafferano sani e naturali. Per saperne di più su come coltiviamo potete leggere il nostro metodo di coltivazione.
Per conoscerci attraverso il punto di vista di altri potete leggere quello che dicono di noi.
Se vi incuriosisce quello che facciamo vi invitiamo a venirci a trovare (contattateci pure), potete seguirci sulla pagina facebook e iscrivervi alla nostra newsletter per restare aggiornati.
Ho appena letto la vostra esperienza e mi affascina molto. Ho 24 anno, da sempre a contatto con la natura e l’agricoltura. Vorrei provare a coltivare zafferano ma ho nessuna esperienza in campo apparte quei dettagli e suggerimenti che leggo nei vari from sul web. Potete darmi consigli e suggerimenti per iniziare? Vorrei provare non con moltissimo ma nemmeno con poco. Colgo l’occasione per augurarVi un sereno natale..
Anticipatamente ringrazio
Cordialmente
mu
ciao Matteo. Noi consigliamo di partire con qualche centinaio di bulbi e verificare se il terreno è adatto. Prossimamente scriveremo qualche consiglio sul nostro sito su come coltivare lo zafferano, per ora puoi magari rubar qualcosa dalla pagina in cui descriviamo come coltiviamo noi, Via mail restiamo disponibili a mettere a disposizione la nostra (ancora poca) esperienza.
Vendete i bulbi?
Siamo ancora in espansione del nostro zafferaneto, quindi per quest’anno non vendiamo bulbi ma li andiamo a ripiantare tutti.