Abbiamo seminato insieme ai bambini di Monza alla festa della Solidarietà di Sant’Alessandro dei fagioli.
Ecco le istruzioni per far crescere la piantina, dal trapianto alla raccolta. Se restano dubbi potete scriverci.
Fase 1. La semina
La semina è molto semplice, basta mettere un po’ di terra nel vasetto, interrare il fagiolo a circa 2 cm di profondità e bagnare un po’.
Fase 2. La crescita della piantina
A questo punto bisogna tenere la piantina alla luce (meglio se all’aperto sul balcone o davanzale) e innaffiarla quotidianamente. E’ importante non far seccare mai completamente la terra perchè la piantina appena nata non ha radici per resistere a lungo. La vedrete spuntare ed emettere le prime foglioline, può metterci anche 7-10 giorni ad uscire dalla terra, serve un po’ di pazienza.
Fase 3. Il trapianto
Quando la piantina è sviluppata bisogna trapiantarla in un vaso più grande. Si deve togliere la piantina dal bicchierino con molta attenzione a non danneggiarne le radici e metterla in un vaso di buone dimensioni (almeno 25 cm di diametro), dove la pianta potrà crescere e svilupparsi. Se avete un giardino potete anche trapiantarla nel terreno. Se piantate nel terreno dovete smuovere la terra tutta intorno con una vanga, mentre in vaso compattate leggermente il terriccio.
Fase 4. Lo sviluppo della pianta
Adesso è tutto molto semplice, se la pianta è in vaso ha bisogno solo di un po’ di irrigazione e di una buona esposizione alla luce del sole, se è in giardino non serve irrigare se piove ogni tanto, basta fare attenzione che la terra non secchi completamente. Se la piantina è nel terreno attenzione a tener sempre pulito dalle erbacce intorno alla pianta e a non farvela mangiare dalle lumache. Vedrete crescere la vostra piantina fino a che formerà i bacelli dove troverete dei buonissimi fagioli. Si tratta di una varietà non rampicante, quindi non servono sostegni. Se poi il vostro fagiolo è come quello della favola di Giacomino e il fagiolo magico fate attenzione che magari la pianta vi porterà in un castello.
